Vincere l’ictus grazie all’immaginazione: rivoluzionaria terapia con Brain-Computer
NEUROTECNOLOGIE AL SERVIZIO DELLA SALUTE
La signora Savin fu colpita inaspettatamente da ictus cerebrale. Da quel momento ha sofferto di paralisi alla mano destra, ma grazie alla scoperta della terapia RecoveriX la paralisi è scomparsa del tutto. RecoveriX si avvale di nuovissime neurotecnologie che conducono al successo della terapia perfino di fronte a disordini cronici.
Ogni anno sono circa 15 milioni di persone colpite da ictus celebrale. Un terzo di queste non sopravvive mentre un altro terzo è affetto da paralisi. RecoveriX riconnette cervello e corpo. Inoltre, quando la terapia standard non riesce a produrre ulteriori benefici, RecoveriX offre una seconda possibilità di miglioramento.
L’ictus cerebrale potrebbe inficiare l’abilità di movimento, ma non di certo l’abilità di immaginare un movimento. La tecnologia Brain-Computer Interface misura l’attività del cervello. Con la realtà virtuale viene mostrato il movimento sullo schermo che genera un feedback visivo in tempo reale. Nello stesso momento il movimento immaginato diventa reale attraverso la stimulazione dei muscoli interessati. RecoveriX attiva i neuroni a specchio che aiutano il cervello a trovare nuovi modi per riacquisire autonomia nel movimento.
Secondo il dottor Christoph Guger “RecoveriX associa i processi cognitivi con i movimenti e questo rende la riabilitazione così efficace. Un paziente che soffriva di paralisi all’arto superiore da 4 anni, dopo sole 10 sessioni di recoveriX, ne ha riacquistato a pieno le funzionalità”.