Rieti. Nel week end screening dell’aneurisma dell’aorta per 400 cittadini
L’iniziativa organizzata nell’ambito delle terza edizione della campagna ‘Un minuto che vale una vita’ dalla Unità di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale de’ Lellis di Rieti e patrocinata dalla Asl di Rieti, dal Comune, dalla Pastorale della Salute della Diocesi di Rieti e dall’Ordine dei Medici. Identificati sei casi finora non diagnosticati.
Quattrocento cittadini tra sabato e domenica scorsi si sono sottoposti allo screening gratuito di prevenzione per la rottura dell’aneurisma aortico, organizzato nell’ambito delle terza edizione della iniziativa ‘Un minuto che vale una vita’ dalla Unità di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale de’ Lellis di Rieti e patrocinata dalla Asl di Rieti, dal Comune, dalla Pastorale della Salute della Diocesi di Rieti e dall’Ordine dei Medici. Lo screening, rivolto ai cittadini di età superiore ai 60 anni, è stato eseguito attraverso un semplice ecocolordoppler dell’aorta addominale. L’iniziativa ha reso possibile la diagnosi precoci di 6 dilatazioni aneurismatica dell’aorta addominale non conosciuta. I pazienti sono stati presi in carico presso l’Ospedale di Rieti dove verrà instaurato un programma di follow-up ed esami diagnostici di secondo livello. Allo screening è seguito un convegno di aggiornamento sul trattamento dell’aneurisma a cui hanno partecipato oltre 40 medici reatini.
L’iniziativa verrà replicata anche sul territorio: sabato 9 giugno a Magliano Sabina, presso i locali del Comune. Ciò consentirà ai medici della Sabina di partecipare al Convegno di aggiornamento sull’aneurisma aortico e ai cittadini della zona di sottoporsi gratuitamente allo screening.