Osteoporosi. Ecco le nuove linee guida USA
L’American College of Physicians (ACP) ha aggiornato le linee guida sull’osteoporosi. Tra le novità, la raccomandazione a trattare le pazienti con un bifosfonato o un anticorpo monoclonale per ridurre il rischio di fratture. Bifosfonati utili anche negli uomini per evitare le fratture vertebrali. LE LINEE GUIDA USA.
Le donne colpite da osteoporosi devono essere trattate con un bifosfonato (alendronato, risedronato o acido zoledronico) oppure con denosumab, un anticorpo monoclonale, per ridurre il rischio di fratture. A suggerirlo sono le linee guida di pratica clinica aggiornate dall’American College of Physicians (ACP). “I medici devono prescrivere quando possibile farmaci generici per il trattamento di pazienti con osteoporosi e dovrebbero concentrarsi sull’importanza dell’aderenza ai farmaci, in particolare per i bifosfonati”, dice il presidente dell’ACP, Jack Ende. Le nuove linee guida, che aggiornano le raccomandazioni ACP del 2008 sulla prevenzione delle fratture da ridotta densità ossea e dell’osteoporosi, si basano sugli ultimi dati disponibili e sono state approvate dall’American Academy of Family Physicians. L’indicazione di trattare le donne affette da osteoporosi con un bifosfonato o con denosumab per ridurre il rischio di fratture dell’anca e vertebrali, è una “forte raccomandazione basata su evidenze di alta qualità”.