Esenzione Ticket sanitario: a chi spetta e come ottenerlo
Molti i casi in cui è possibile ottenere l’esenzione del ticket sanitario e non pagare visite e esami medici: reddito, gravidanza, patologia e invalidità. Ecco chi può chiederla e come.
Esenzione Ticket sanitario 2016 è un’agevolazione prevista dall’articolo 8 comma 16 della Legge 537/1993 e successive modificazioni che da diritto ai cittadini economicamente disagiati a non pagare i costi del ticket sanitario obbligatorio che ogni assistito deve pagare sulle prestazioni di diagnostica sia strumentale che di laboratorio che specialistiche ambulatoriali.
La malattia va rispettata, la legge tutela il malato con una serie di diritti sulle cure, sul lavoro, sulla pensione, sulle esenzioni.
Esenzione Ticket sanitario: chi né ha diritto?
All’esenzione dal Ticket sanitario per le prestazioni medico-sanitarie hanno diritto gli invalidi, chi viene riconosciuto in condizioni di difficoltà socio-reddituali, chi soffre di particolari patologie, le donne in stato di gravidanza ed i pazienti riconosciuti con diritto all’esenzione nelle singole normative regionali.
Essere a conoscenza delle esenzioni che la legge mette a disposizione è importante,molti sono gli italiani che rinunciano alle cure perché costi troppo elevati.
Esenzione Ticket sanitario 2016 per reddito
L’esenzione Ticket reddito 2016 è un diritto per tutti i cittadini e i loro familiari che presentano un reddito inferiore alla soglia limite prevista e fissata dalla attuale normativa. Oltre che per motivi di reddito, l’esenzione, è concessa anche per età anagrafica per bambini sotto i 6 anni o senior over 65 anni, per disoccupazione o pensione sociale o minima.
L’esenzione ticket reddito è un diritto per tutti i cittadini e i loro familiari che presentano un reddito inferiore alla soglia limite prevista e fissata dalla attuale normativa. Vengono esentati:
i pazienti con meno di 6 anni o con più di 65, nel cui nucleo familiare il reddito non supera i 36.151,98 euro (codice di esenzione è E01);
i disoccupati e i rispettivi familiari a carico con un reddito annuo inferiore a 8.263,31 euro, o con un reddito annuo del nucleo (nucleo di 2 componenti con coniuge a carico) inferiore a 11.362,05 euro (codice di esenzione è E02);
i pazienti che sono titolari di assegno o pensione sociali ed i loro familiari a carico (codice di esenzione E03);
i titolari di pensioni minime che abbiano compiuto i 60 anni ed i familiari a carico alle stesse condizioni di reddito del caso precedente (codice di esenzione E04).
Per ottenere l’esenzione ticket sanitario per motivi di reddito il cittadino, deve avere un reddito complessivo, dato dalla somma di tutti i redditi di tutti i componenti del nucleo familiare, al lordo degli oneri deducibili, prodotti dai componenti il nucleo familiare nel corso dell’anno precedente. Vanno, pertanto, presi in considerazione, anche i redditi da fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale e la cedolare secca.
Si ricorda inoltre che il reddito del coniuge non legalmente separato concorre sempre alla determinazione del reddito complessivo del nucleo familiare.
L’esenzione ticket reddito si richiede alla regione tramite servizio sanitario ASL, secondo le novità introdotte dal D.M. 11 dicembre 2009.
A partire da tale data, le procedure di verifica e autorizzazione all’esenzione del ticket per reddito sono diventate molto semplici e veloci, il controllo viene effettuato direttamente dal medico curante e dal pediatra con la prescrizione della ricetta medica.
Il medico curante, infatti, durante la compilazione della prescrizione sanitaria, verifica su richiesta del paziente se il suo nominativo è presente nell’elenco dei cittadini autorizzati all’esenzione codice E01, E03 e E04.
Una volta accertato il diritto, il medico procede a riportare sulla ricetta medica online, il relativo codice esenzione ticket per patologia, età, reddito, disoccupati e gravidanza.
Come ottenere l’esenzione dal ticket sanitario per invalidità
Possono ottenere l’esenzioni del ticket sanitario per invalidità:
gli invalidi di guerra e per causa di servizio fino alla quinta categoria;
gli invalidi di lavoro con una riduzione delle capacità di almeno il 67%;
gli invalidi civili che hanno diritto all’assegno di accompagnamento;
i ciechi ed i sordomuti, i sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti e le vittime della criminalità organizzata o del terrorismo.
Tutti gli altri invalidi che non appartengono ad alcuna di queste categorie possono ottenere l’esenzione dal ticket solo per la prestazione che riguarda la loro invalidità. Tutte le categorie di invalidi, devono presentare il relativo certificato di invalidità per poter ottenere l’esenzione dal ticket.
Chi soffre di patologie particolari o di malattie rare ha diritto all’esenzione dal ticket sanitario. L’esenzione comprende tutte le prestazioni specialistiche relative al trattamento di queste malattie, al successivo monitoraggio e alla prevenzione di ulteriori aggravamenti.
Rientrano nell’esenzione anche le prestazioni strumentali alla diagnosi e agli esami genetici sui familiari del paziente.
Per ottenere l’esenzione dal ticket per patologia cronica o malattia rara, è necessario presentare un certificato medico rilasciato da un presidio ospedaliero o ambulatoriale pubblico.
In alternativa, si deve consegnare all’Asl competente la copia della cartella clinica o del verbale di invalidità in cui venga attestata la patologia.
L’Asl, a sua volta, rilascerà l’attestazione di esenzione con il codice identificativo da applicare alla ricetta e l’elenco delle prestazioni esenti dal ticket.
Come si verifica l’esenzione ticket?
L’esenzione Ticket per reddito si verifica dal medico curante nella fase di compilazione telematica della ricetta, per cui il paziente può richiedere al medico di verificare il diritto all’esenzione interrogando la lista Tessera Sanitaria, se il nominativo del paziente è presente nell’elenco significa che, in base alle informazioni congiunte tra Agenzia delle Entrate, SSN e Inps, egli risulta esente dal pagamento del ticket per quella specifica prestazione sanitaria mentre se non compare non ne ha diritto.
I pazienti, i cui nominativi non compaiono nella lista, ma possiedono i requisiti per accedervi possono comunque rivolgersi alla ASL di appartenenza con una autocertificazione e richiedere un certificato provvisorio di esenzione.
L’esenzione ticket sanitario per reddito farmaci è prevista solo su quelli di Fascia A ma solo per quelle Regioni italiane che hanno deliberato le categorie di soggetti esenti dal suddetto ticket.
Pertanto per verificare i casi di esenzioni dal ticket regionale sui farmaci di fascia A, è necessario rivolgersi alla ASL o Regione di appartenenza.
Vi sono Regioni in cui invece è stato introdotto un ulteriore ticket su questa tipologia di farmaci, in genere applicando una quota fissa su ciascuna confezione o ricetta.
In generale i farmaci che rientrano nelle suddette categorie, sono:
Medicinali di fascia A: Gratuiti per tutti i cittadini;
Medicinali di fascia A ma con Nota AIFA: Gratuiti solo per alcune categorie indicate nella Nota;
Medicinali fascia C, sono a pagamento per tutti gli assistiti, compresi gli assistiti esenti per malattia cronica.