Tumori, segnali elettromagnetici per colpire le cellule: Montagnier a Roma
Segnali elettromagnetici prodotti da alcuni batteri sarebbero capaci di influenzare le cellule umane, modificandone funzioni e attività.
Un'azione che potrebbe essere utilizzata nella lotta contro il cancro. Di 'Medicina elettromagnetica: fondamenti e prospettive' si parlerà al convegno organizzato dall'Istituto 'Giuliano Preparata' e dal Salvator Mundi International Hospital, in programma domani presso l'Auditorium di Salvator Mundi International Hospital a Roma. Ospite d'eccezione all'incontro, moderato dal fisico Livio Giuliani dell'Istituto Giuliano Preparata, è il premio Nobel per la medicina Luc Montagnier (in foto), che presenterà i suoi ultimi risultati in materia di biofisica e oncologia, attraverso una lectio magistralis.
Il segnale elettromagnetico di bassa intensità, secondo i recenti studi del virologo francese scopritore del virus Hiv, riuscirebbe a influenzare lo sviluppo e la vita delle cellule. Oltre Montagnier, parteciperanno all'incontro Antonella De Ninno (Enea), Settimio Grimaldi e Fiorenzo Marinelli del Cnr, Giuseppe Genovesi del Dipartimento di Medicina sperimentale della Sapienza, e Raoul Saggini dell'Università di Chieti. Si tratta di un ambito di ricerca che, secondo gli esperti, potrebbe segnare una nuova frontiera nel mondo della medicina. "Le tecniche" protagoniste dell'incontro "già oggi forniscono nuove armi per combattere il dolore, gli stati infiammatori, i sintomi di molte patologie cronico-degenerative, alcuni stati depressivi. Le ricerche più avanzate sono ora rivolte anche all'oncologia", si legge in una nota.
L'Istituto Giuliano Preparata, recentemente costituito per onorare la memoria del grande fisico italiano che ha aperto la strada agli studi sulle applicazioni terapeutiche dell'elettromagnetismo, ha invitato a Roma alcuni esperti della materia proprio per fare il punto sullo sviluppo di questo settore. Michele Casciani, presidente di Salvator Mundi, che sostiene l'Istituto Preparata e partecipa con il suo team di R&S, spiega che "si tratta di un ambito di ricerca che potrebbe rivoluzionare il mondo della sanità, segnando il passaggio verso una medicina con pochissimi effetti collaterali, a basso costo e di efficacia prevedibilmente crescente nei prossimi anni. Questa materia - sostiene Casciani - deve ancora moltissimo al mondo della ricerca italiana e va, anche per questo, incoraggiata e sostenuta". "L'ultima ricerca di Luc Montagnier - evidenziano dall'Istituto Preparata - mira a comprendere i meccanismi attraverso i quali alcuni segnali elettromagnetici, in particolare quelli prodotti dal Dna di alcuni batteri, possono svolgere un ruolo nello sviluppo di alcune cellule tumorali umane".