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Aneurisma dell'aorta addominale, la prevenzione è possibile


L'aneurisma dell'aorta addominale è spesso fatale per chi lo subisce. Ma molti decessi potrebbero comunque essere evitati puntando sulla prevenzione. Per farlo, però, come ricorda Basilio Crescenzi, vicepresidente della Società italiana di angiologia e patologia vascolare (Siapav), è necessario organizzare uno screening a livello nazionale. «Si tratta di una malattia molto subdola - spiega Crescenzi - perché non è diagnosticabile clinicamente e non dà segno di sé se non quando si complica con la rottura; in questi casi o si muore improvvisamente oppure, se si riesce ad arrivare in ospedale, c'è comunque una mortalità che per gli interventi di urgenza è molto elevata, tra il 60 e il 70%. Invece, se l'aneurisma viene scoperto prima e viene operato in elezione, i risultati sono ottimi e, grazie alle tecniche endovascolari oggi disponibili, la mortalità è al di sotto del 2%.

L'ideale sarebbe uno screening generale sulla popolazione al di sopra dei 60 anni attraverso un ecodoppler dell'aorta addominale, in modo tale da scoprire se c'è una dilatazione: se è al di sopra dei 5 cm di diametro c'è il rischio che l'aneurisma si rompa, anzi è pressoché sicuro che se un paziente ha un aneurisma prima o poi questo si rompe».In alcuni paesi esistono programmi di screening a livello nazionale promossi dal sistema sanitario, ma in Italia si paventano costi troppo elevati. «Abbiamo programmi di prevenzione dei tumori della mammella, della sfera genitalefemminile e del colon-retto, ma riguardo all'aneurisma dell'aorta addominale c'è senza dubbio un punto debole», dice il vice presidente Siapav, che suggerisce perlomeno l'adozione di strategie meno costose e più mirate: «Si può pensare a uno screening dei soggetti a rischio, come obesi, fumatori o con patologie cardiovascolari. Ma come minimo bisognerebbe introdurre l'abitudine, quando per altri motivi si fa un'ecografia addominale, di mettere la sonda per un attimo sull'aorta per vedere se è dilatata».

Andrea Sperelli

La Ref Italia è un'azienda fondata nel 2005 che si occupa della distribuzione di apparecchiature elettromedicali, prodotti medicali e dispositivi ad alta tecnologia medica.

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