Autismo. Fratelli dei pazienti a rischio maggiore di disturbi neuro-psichiatrici
Uno nuovo studio, pubblicato da JAMA Psychiatry, dimostra che alcuni disturbi psicologici e dello sviluppo neurologico, si verificano più spesso tra fratelli di persone con disturbi dello spettro autistico (ASD). Secondo i risultati di diversi studi, i disturbi dello spettro autistico spesso sono accompagnati da altri disturbi neuro-psichiatrici come disabilità intellettive, ADHD, disturbi comportamentali e disturbi d’ansia.
Partendo da queste evidenze il team di ricercatori diretto da Alan S. Brown, del New York State Psychiatric Institute, ha dunque ipotizzato che i fratelli di persone con ASD potessero essere maggiormente esposti, dal punto vista delle influenze genetiche o tramite l’intervento di fattori ambientali, a “diversi tipi di disturbi psichiatrici e dello sviluppo neurologico”. Lo studio e i risultati Per indagare su questa ipotesi, i ricercatori hanno utilizzato i dati dei registri nazionali finlandesi confrontando due grossi gruppi di persone composti da 3.578 soggetti con ASD e 6.022 dei loro fratelli, e da 11.775 controlli ed i loro fratelli 22,127. Complessivamente, per un totale di 1.319 casi (36,9%) e 2.052 controlli (17,4%) si è evidenziato che i pazienti con ASD hanno avuto almeno un fratello che aveva ricevuto una diagnosi di un qualsiasi disturbo psichiatrico o neurologico (rischio relativo aggiustato: 2.5). Inoltre, le associazioni più corpose sono state osservate per i disturbi ad esordio infantile (29,7% contro 11,6% nei controlli, ARR, 3.0) e includendo tra questi anche gli altri disturbi osservati vi erano i disturbi dell’apprendimento e della coordinazione (15,7% contro 5,9%; ARR 3.2); gli ASD (10,5% vs 1,1%; ARR, 11,8); gli ADHD (5,3% vs 1,5%; ARR, 3.7); i disordini della condotta oppositivi (5,0% vs 1,9%; ARR, 2.8); e il ritardo mentale (2,9% vs 1,2%; ARR, 3.1).