Sanità: la proposta, defibrillatori su taxi a Roma
Dotare i taxi romani di defibrillatori per moltiplicare le possibilità di salvare vite. È la proposta dell'ex senatore Antonino Monteleone, autore della legge che da tempo ha introdotto in Italia l'installazione di questi strumenti utilizzabili, dopo la formazione ad hoc, da personale non medico. "A Roma ci sono 8 mila licenze di taxi, si tratta di individuare almeno mille volontari da formare e dotarli di defibrillatori a bordo. Sarebbe la prima capitale in Europa con questo equipaggiamento", ha spiegato Monteleone all'Adnkronos Salute che ha partecipato a "Cuore nella piazza della salute", la manifestazione promossa dall'Enpam nei giardini di piazza Vittorio a Roma, oggi e domani, nell'ambito del ciclo 'Salute in piazza'. Un evento che offre opportunità di informazione diretta ai cittadini su diversi temi medici e sanitari. "Questo tipo di manifestazione - ha continuato Monteleone - è molto importante in ambito cardiologico. Per questo invito gli altri municipi della capitale, e delle diverse città, a individuare una piazza, dove replicare l'evento, per portare alla gente il più possibile l'informazione e la formazione. Un obiettivo che è l'essenza stessa della mia legge sui defibrillatori. Uno strumento che, ricordo, non è un giocattolo. E perché compia la sua funzione deve essere consegnato a persone regolarmente formate. E più volontari ci sono che si dedicano alla formazione, più aumentano le possibilità di salvare vite", conclude Monteleone che sottolinea i passi avanti già fatti: "Una legge con un articolo e due commi ci consente oggi di poter dire che siamo i primi in Europa in materia di defibrillazione". Nella piazza romana, dove la manifestazione continuerà fino a domani, sono presenti anche rappresentanti della polizia di Stato, che già a partire dal 1999 ha addestrato agenti delle volanti al primo soccorso cardiaco, contribuendo a salvare diverse vite: le volanti, infatti, arrivano nel 40% dei casi prima dell'ambulanza e nel 20% casi insieme agli operatori sanitari. Un fatto che rende fondamentale la preparazione dei poliziotti. Nelle due giornate dedicate al cuore, nei giardini di piazza Vittorio ci saranno dimostrazioni pratiche di rianimazione cardiopolmonare con l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno per i bambini e gli adulti. Ma ci sono anche dimostrazioni pratiche di distruzione di un corpo estraneo per lattante, bambino e adulto a cura della Società italiana di formazione permanente (Sifop) della Regione Lazio e dell’Agenzia di ricerca ed educazione sanitaria (Ares). Attenzione anche al sostegno pratico alle persone che faticano a mettere in pratica stili di vita sani: è possibile infatti informarsi sulla costruzione della piramide alimentare e apprendere i corretti comportamenti alimentari per la prevenzione della patologie cardiache, grazie agli interventi della Società italiana di psicologia clinica medica.