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Esami e visite mediche si prenotano in farmacia.


Da lunedì nelle Asl Torino 1 e 5: sarà possibile anche ritirare i referti.

Prenotazione di visite ed esami in farmacia: stesso discorso per il ritiro degli esiti. Una di quelle iniziative che promettono di facilitare sensibilmente la vita dei cittadini, soprattutto se anziani, e che rafforzano una volta di più il legame tra i clienti e le farmacie sul territorio.

SI PARTE LUNEDI’

L’estensione del servizio di prenotazione telematica e ritiro referti del «Sovracup» - gestito direttamente dalla farmacia, con percorsi dedicati - partirà lunedì ed è frutto dell’accordo tra Federfarma Torino con le Asl Torino 1 e Torino 5. Parecchi gli esercizi che hanno già aderito: 119 sui 170 della prima Asl, 84 sui 55 della seconda. Per la verità un’esperienza analoga esiste da qualche tempo nella Torino 2, con una differenza: mentre in questo caso visite ed esami possono essere fissati solo negli ospedali e negli ambulatori che insistono sul territorio di pertinenza, chi si rivolge alle farmacie nelle Asl Torino 1 e 5 può prenotare nei presidi sanitari dell’intera provincia. Per questo anche la Torino 2 è interessata a fare squadra per allargare il raggio d’azione.

ESAMI E REFERTI Come funziona? L’intesa prevede la possibilità di recarsi in farmacia, dove il personale è stato appositamente formato, per ritirare i referti degli esami clinici, prenotare visite, prestazioni specialistiche ambulatoriali e di diagnostica strumentale attraverso il medesimo software utilizzato nella rete Sovracup, che gestisce le agende sul territorio dell’intera provincia.

IL COSTO

Il tutto a fronte di una piccola spesa: 2 euro per singola ricetta, referto o variazione; 3 euro in caso di effettuazione di prenotazione e ritiro nella medesima farmacia. L’eventuale disdetta è a titolo gratuito. La nuova possibilità non sostituisce i punti di prenotazione aziendali ma si propone come un canale parallelo: un’altra opzione nel segno di un modello sanitario sempre più capillare. Nello stesso tempo, aumenta l’offerta e quindi il peso delle farmacie. Del resto, ha ricordato Massimo Uberti, direttore generale dell’Asl Torino 5, già oggi molti cittadini si rivolgono alle farmacie come terminale di informazioni su orari ed esami da svolgere nelle strutture del servizio sanitario pubblico: «A Moncalieri alcuni esercizi hanno cominciato ad informare anche sulla donazione di organi e tessuti». Mentre per Giovanni Maria Soro, a capo della Torino 1, è apprezzabile «la maggiore flessibilità di orario e la maggiore presenza territoriale» garantita dal nuovo servizio: il quale, oltretutto, ha un valore aggiunto nei consigli (di buonsenso) del farmacista di fiducia. Un altro vantaggio è la possibilità di evitare di andare alle Asl, dove sovente si formano code, e di telefonare direttamente», ha aggiunto Marco Cossolo, presidente Federfarma Torino.

VERSO L’ASL UNICA

Iniziativa che sottolinea l’inadeguatezza del modello attuale, basato sulla frammentazione delle Asl. Non a caso, la Regione punta a superarlo, essenzialmente sul fronte gestionale, arrivando entro un paio di anni all’unificazione della Torino 1 e 2. «Abbiamo già chiesto ed ottenuto che alcune funzioni siano gestite in modo coordinato - conferma l’assessore Antonio Saitta -: mi riferisco alla parte sanitaria, con i dipartimenti interaziendali, ed organizzativa. Continueremo su questa strada anche il prossimo anno, creando i presupposti per un’unica azienda».

La Ref Italia è un'azienda fondata nel 2005 che si occupa della distribuzione di apparecchiature elettromedicali, prodotti medicali e dispositivi ad alta tecnologia medica.

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