Cancro, scoperto il lato oscuro dell'Rna: promuove il tumore e lo difende dai farmaci.
Dal Cancer Center del Bidmc di Harvard un importante passo avanti nella ricerca. Quando si presenta nella forma fuso-circolare, l'acido ribonucleico spinge le cellule malate a moltiplicarsi e fa loro da scudo contro le terapie. Pier Paolo Pandolfi: "Una volta identificato il suo ruolo si potranno studiare farmaci che inibiscano direttamente l'azione di questo tipo di Rna".
La scienza fa un importante passo avanti nella lotta ai tumori e scopre come parte del nostro materiale genetico, che normalmente detta le istruzioni di base della vita, in realtà si comporta anche da killer.
E' l'RNA, l'acido ribonucleico ritenuto generalmente un semplice messaggero per copiare i geni dal DNA e codificare le proteine. In realtà, non fa solo questo; anzi, solo il 2% dell'RNA si comporta così. Il resto non si sa ancora bene esattamente quali funzioni abbia. E poiché è proprio sull'ignoto che si giocano le più importanti sfide scientifiche, sono molti gli studiosi che, nel mondo, si dedicano a questo materiale ancora sconosciuto. Ora il gruppo di ricercatori del Cancer Center del Beth Israel Deaconess Medical Center (Bidmc), della Harvard University di Boston, fa luce su una parte di questo RNA oscuro e scopre che una sua forma inusuale, cioè diversa dal solito - perché circolare e fusa invece che lineare - promuove la crescita e la progressione dei tumori. Lo studio è stato appena pubblicato sulla rivista Cell.
Usando raffinate tecniche molecolari gli scienziati hanno individuato questo tipo di 'RNA fuso-circolare' in diversi tumori, come il sarcoma di Ewing (che colpisce soprattutto le ossa) e il cancro ai polmoni. Poi l'hanno trovato anche in due tipi di tumori del sangue, le leucemie promielocitica e mieloide acuta. Quindi, in laboratorio, hanno osservato che l'RNA fuso-circolare stimola la trasformazione tumorali, inducendo le cellule a crescere e moltiplicarsi a dismisura. Quando gli studiosi hanno inibito l'attività dell'acido ribonucleico incriminato le cellule sono ritornate sane. Osservandolo inoltre nei topolini affetti da leucemia, hanno infine scoperto che l'RNA fuso-circolare protegge le cellule cancerose dall'azione dei farmaci antitumorali.
"Il nostro lavoro apre la strada a ulteriori scoperte che potranno permettere di individuare questi tipi inusuali di RNA il altri tumori e di capire come contribuiscano allo sviluppo del cancro - spiega Pier Paolo Pandolfi, direttore del Cancer Center del Bidmc di Harvard, a capo del gruppo di ricerca - . Conosciuti i meccanismi e il loro ruolo
nella progressione dei tumori, questi potranno diventare sempre più bersaglio di molecole che ne blocchino l'azione maligna. Così si potranno mettere a punto farmaci che agiscano direttamente su questi tipi di RNA onde sviluppare una nuova strategia per la cura dei tumori". AGNESE FERRARA