Tumori del cavo orale, la prevenzione è l’unica via di scampo.
Si celebra oggi la seconda giornata nazionale dedicata alle neoplasie della bocca. Organizzata dall’Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani. 5 cose da sapere sulla neoplasia.
Oggi, venerdì 1 aprile 2016, è la seconda giornata nazionale dedicata ai tumori del cavo orale. L’appuntamento, nato per iniziativa dell’Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani (AOOI), ha come obbiettivo la sensibilizzazione su questi tumori e in particolare l’importanza della diagnosi precoce.
CHE COSA SONO I TUMORI DEL CAVO ORALE
Un nome solo, tante malattie diverse. I tumori del cavo orale sono quelleneoplasie che si sviluppano all’interno della bocca. L’incidenza in Italia è abbastanza alta: dai 4 ai 12 nuovi casi per anno ogni 100mila abitanti, in base ai fattori di rischio prevalenti nelle varie aree geografiche. Possono colpire lingua, gengive, guance, pavimento (ovvero la parte inferiore) della bocca, palato e labbra. I sintomi sono spesso trascurati: tumefazioni ed escrescenze, lesioni bianche o rossastre e ferite che non si rimarginano spontaneamente possono essere la manifestazione di lesioni pre-tumorali o tumorali. A differenza di altri tumori, che si sviluppano all’interno del corpo, quelli del cavo orale sono facilmente diagnosticabili in quanto di più facile accesso.
QUALI SONO LE POSSIBILI CAUSE ALLA BASE DI QUESTI TUMORI
I fattori di rischio che possono provocare l’insorgenza di questo tipo di tumori. Il vizio del fumo, l’abuso di alcol, la scarsa igiene orale, l’infezione da Papillomavirus legata ai rapporti sessuali orali, il Lichen ruber planus, i microtraumi cronici della mucosa della bocca dovuti alle protesi dentarie, l’eccessiva esposizione al sole e una dieta povera di frutta e verdura.
E’ POSSIBILE FARE PREVENZIONE
Per prevenire i tumori, un corretto stile di vita è molto importante. Se si è soggetti ad almeno un fattore di rischio, le visite otorinolaringoiatriche periodiche sono fortemente raccomandate. Si consiglia, inoltre, di smettere di fumare, di evitare gli alcolici, di seguire una dieta ricca di frutta e verdura, di curare l’igiene orale e di utilizzare il preservativo durante i rapporti sessuali.
QUANTO CONTA LA DIAGNOSI PRECOCE?
Come per tutti i tumori prima si fa diagnosi e maggiori sono le possibilità di successo. Ciò è possibile attraverso un esame visivo non invasivo. In caso di lesione sospetta si procede a biopsia.
QUALI SONO LE TERAPIE
Quando possibile questi tumori vengono trattati con la chirurgia ma spesso c’è il pericolo di interventi demolitivi e invasivi poiché la malattia è diagnosticata in fase avanzata nella stragrande maggioranza dei casi. Il ritardo nella diagnosi dei tumori del cavo orale è spesso dovuto al fatto che i sintomi (rossore senza dolore) non allarmano il paziente.
LE INIZIATIVE DELLA GIORNATA NAZIONALE
Organizzata dagli specialisti AOOI, con il patrocinio del Ministero della Salute, della Società di Chirurgia Maxillo Facciale e del Collegio dei Docenti Universitari di Odontostomatologia, l’iniziativa prevede per venerdì 1 aprile una mattinata di screening gratuito presso gli ambulatori dei reparti di otorinolaringoiatria degli ospedali delle principali città italiane.
Informazioni sulla giornata, le modalità di prenotazione e l’elenco delle strutture aderenti sono disponibili sul sito http://www.giornataprevenzioneaooi.it/
daniele banfi