Sla, anche i muscoli coinvolti nell'insorgenza
La degenerazione dei motoneuroni non è l'unica causa.
A provocare l'insorgenza della Sla non sarebbe soltanto la degenerazione dei motoneuroni. Lo ha scoperto un team di ricercatori italo-americani che ha pubblicato su Pnas i dettagli dell'analisi.
La Sla è una malattia neurodegenerativa che colpisce i motoneuroni. Queste cellule vengono distrutte e la persona perde in maniera progressiva il controllo muscolare, fino alla paralisi respiratoria. Gli scienziati dell'Università La Sapienza di Roma, della Fondazione Ri.MED, dell'IRCCS San Raffaele Pisana e dell'Università della California hanno aggiunto ai motoneuroni un altro possibile obiettivo per la ricerca farmacologica, i muscoli.
Presso il Policlinico Umberto I di Roma sono stati arruolati 76 pazienti affetti da Sla e 17 colpiti da altre patologie collegate. I ricercatori hanno utilizzato una tecnica innovativa che si basa sul microtrapianto di membrane muscolari ottenute da biopsie effettuate da muscoli di pazienti.Gli scienziati hanno inoltre analizzato le correnti dovute all'attivazione dei recettori muscolari e gli effetti del PEA, una molecola endocannabinoide. I ricercatori sono partiti dall'idea che il PEA potesse potenziare l'attività muscolare. I risultati sembrano dar loro ragione, in quanto il PEA produce un significativo miglioramento della performance respiratoria.Il dato, oltre ad essere promettente in ambito terapeutico, costituisce la conferma del fatto che anche il muscolo partecipa all'evoluzione della Sla. Di conseguenza, anche nei muscoli gli scienziati dovranno ricercare in futuro i biomarcatori patologici evidenti nella fase pre-sintomatica della malattia.
Andrea Piccoli