Per la prima volta al mondo trapiantata vertebra ricostruita con stampante 3D.
Per la prima volta al mondo, neurochirurghi in Australia hanno ricostruito una vertebra con stampante 3D ed eseguito il trapianto, per il trattamento di una forma rara e aggressiva di cancro conosciuta come cordoma.
Il Dr. Ralph Mobbs – neurochirurgo presso il Prince of Wales Hospital di Sydney – e il suo team, hanno estratto l’osso canceroso e lo hanno sostituito con vertebre in titanio stampate in 3D. Questo è il primo intervento del suo genere.
” Il paziente, di circa 60 anni, aveva un tumore in una parte del corpo particolarmente difficile da trattare”, ha detto Mobbs. “Nella parte superiore del collo, ci sono due vertebre altamente specializzate che sono coinvolte nella flessione e rotazione della testa. Questo tumore aveva occupato queste due vertebre”.
Senza trattamento, il tumore può comprimere lentamente il tronco cerebrale e il midollo spinale, causando tetraplegia.
In precedenza, ci sono stati pochi tentativi di trattare questo tipo di tumore chirurgicamente, per la sua posizione e l’alto rischio.
” E’ molto difficile ricostruire le vertebre prendendo delle ossa da un’altra parte del corpo. Per questo ho deciso di utilizzare la stampante 3D”, ha aggiunto il ricercatore.
Parti del corpo personalizzate
“Ho visto la stampa 3D come una grande opportunità”, ha spiegato Mobbs. “Con la stampa 3D, il paziente può essere fornito di una una parte del suo corpo stampata su misura e personalizzata”.
Per riprodurre le vertebre da sostituire, Mobbs ha lavorato con una società di dispositivi medici australiana, chiamata Anatomics. L’impianto è stato realizzato in titanio.
I chirurghi utilizzano gli impianti stampati in 3D da diversi anni, ma la chirurgia di queste particolari vertebre del collo realizzata da Mobbs, è una prima mondiale.
L’intervento è durato più di 15 ore. Il paziente si sta riprendendo bene, ma deve far fronte ad alcuni degli effetti collaterali della chirurgia realizzata attraverso la bocca. ” Il paziente ha avuto problemi con la capacità di deglutire che sta gradualmente riprendendo”, ha spiegato il ricercatore.
Il futuro della stampa 3D
Mobbs è certo che l’uso della stampa 3D in medicina aumenterà in modo esponenziale. “Non c’è dubbio che questa tecnologia rappresenta il futuro della medicina”, ha detto. ” Per me, il Santo Graal della medicina è la produzione di ossa, articolazioni e organi on-demand per ripristinare la funzione e salvare vite umane”.
Egli non è molto soddisfatto del materiale come il titanio, utilizzato per le protesi. Il passo successivo è raccogliere le cellule dal corpo del paziente al fine di di crescere organi completamente personalizzati con la stampa in 3D.