Pubblicato un nuovo studio sulla genetica della sclerosi multipla.
Una rete di ricercatori di vari Paesi europei ha pubblicato di recente i risultati di una ricerca che ha identificato nuovi geni associati alla presenza dellasclerosi multipla. Si tratta di un contributo importante alla definizione, ancora non conclusiva, dei fattori genetici che predispongono allo sviluppo della malattia.
Alcuni dei maggiori Centri della sclerosi multipla di Germania, Spagna, Francia, Olanda, Austria e Russia hanno creato una rete per raccogliere e analizzare dati relativi alle caratteristiche dei geni delle persone con sclerosi multipla. Da tempo, l’individuazione dei fattori, legati alla genetica, che predispongono allo sviluppo della malattia e condizionano la sua evoluzione è uno degli obiettivi principali degli esperti di sclerosi multipla. Infatti, la speranza è quella che, una volta chiariti questi aspetti, si possa prevenire la malattia o, quantomeno, adattarne la gestione all’andamento che se ne può prevedere in ogni singolo soggetto.
Undici loci di geni, cioè posizioni che i geni occupano nell’ambito di uncromosoma, erano stati precedentemente selezionati da un archivio di dati raccolti con un metodo all’avanguardia. Questi loci sono stati valutati nei geni di 10796 persone con sclerosi multipla e di 10793 soggetti senza la malattia ma confrontabili per le altre caratteristiche. Degli 11 loci, 7 hanno dimostrato di associarsi in maniera significativa allo sviluppo della sclerosi multipla e tutti avevano a che fare, in vario modo, con il funzionamento delsistema immunitario.
Gli autori hanno concluso che i loci individuati vanno ad aggiungersi agli altri precedentemente scoperti come fattori di rischio della sclerosi multipla. Questo è, da una parte, un arricchimento delle conoscenze, ma dall’altra rende ancora più complesso e difficile da decifrare il rapporto fra geni e malattia. Di sicuro, la scoperta suggerisce che, la predisposizione a sviluppare la sclerosi multipla che si acquisisce con i geni, comporta alterazioni del sistema immunitario.
Tommaso Sacco