Cancro dell’esofago: forse causato da un batterio della placca dentale
Un batterio che si annida nella placca dei soggetti con parodontopatia, ilPorphyromonas gingivalis, è stato riscontrato anche nel carcinoma a cellule squamose dell’esofago. Ancora presto per potergli attribuire un ruolo causale, ma la sua presenza è fortemente sospetta. Anche perché non è rintracciabile nel tessuto esofageo sano.
Sono sempre più numerose le ricerche che suggeriscono una relazione causale tra infezioni batteriche e alcuni tipi di tumore, come nel caso dell’Helicobacter pylori per l’adenocarcinoma dello stomaco. Relazioni sospette sono state individuate anche tra Salmonella typhi e tumore della colecisti,Streptococcus bovis ed Escherichia coli e cancro del colon, Chlamydophila penumoniae e cancro del polmone, Bartonella species e tumori dei vasi,Propionibacterium acnes e cancro della prostata. Un gruppo di ricercatori della Louisville School of Dentistry ha individuato un’interessante associazione tra un batterio responsabile di parodontopatie, ilPorphyromonas gingivalise il carcinoma a cellule squamose dell’esofago (ESCC). In particolare, questo batterio è presente nel 61% dei soggetti affetti da questa neoplasia ed è riscontrabile nel 12% dei tessuti adiacenti al tumore, mentre non è mai isolabile nel tessuto esofageo normale. “Questi risultati – commenta Huizhi Wang, professore di immunologia orale e malattie infettive presso la UofL School of Dentistry- forniscono la prima evidenza diretta che l’infezione da P. gingivalis potrebbe rappresentare un nuovo fattore di rischio per cancro dell’esofago ; la presenza del batterio potrebbe anche servire come biomarcatore prognostico per questo tipo di tumore”. Questi dati, qualora confermati, suggeriscono insomma che l’eradicazione di un comune patogeno orale potrebbe contribuire a ridurre la comparsa di questo tipo di tumore.