Apnee notturne pericolose per i reni.
Secondo uno studio pubblicato su Respirology,l'aumento della pressione sanguigna, dovuto a bassi livelli di ossigeno e ai continui risvegli notturni, sarebbe alla base dell'aumento del rischio di soffrire di una malattia renale cronica.
(Reuters Health) – Il rischio di soffrire di malattie renali croniche aumenterebbe tra chi soffre di apnee notturne. Responsabili del meccanismo che porta ai problemi ai reni sarebbero i bassi livelli di ossigeno intermittenti e i continui risvegli, che causano un aumento della pressione sanguigna. A dimostrarlo è stato uno studio condotto da ricercatori di Taiwan e pubblicato suRespirology. Lo studio Gli esperti hanno analizzato 8600 casi di adulti con una diagnosi di apnea notturna raccolti tra il 2000 e il 2010 dal Taiwan’s National Health Insurance Research Database. Questi sono stati messi a confronto con i dati raccolti da più d 34mila persone sane. I ricercatori hanno trovato 157 nuovi casi di malattie renale cronica tra le persone che soffrivano di apnea notturna e 298 casi tra le persone che non soffrivano di questo disturbo. Considerando il numero di soggetti analizzato, e dopo aver preso in considerazione altri fattori, i ricercatori hanno concluso che l’apnea notturna aumenterebbe del 58% il rischio di soffrire di malattie renali croniche. A confronto, soffrire di pressione alta, un fattore di rischio noto per le malattie renali croniche, ha aumentato il rischio del 17%. Mentre il diabete si conferma il fattore di rischio più importante tra tutti, aumentando di più del doppio il rischio di soffrire di malattie renali.