A Palermo le visite si prenotano via WhatsApp
Stop alle code infinite agli sportelli del Centro unificato di prenotazione di Palermo con una novità che va al passo con i tempi e che potrebbe essere un modello per le altre aziende sanitarie italiane. Dal primo marzo basterà, infatti, scattare una semplice fotografia con il proprio smartphone alla ricetta medica e inviarla tramite WhatsApp per stabilire un contatto con gli operatori che daranno agli utenti informazioni sui tempi di attesa delle visite.
Prenotazioni delle visite con Whatsapp
È stato presentato ieri presso l'Asp del capoluogo siciliano il nuovo servizio di prenotazione online, il primo in Italia, che si serve di tre diverse possibilità. Innanzitutto è possibile chiedere una prestazione specialistica attraverso il servizio di messaggistica istantanea. Chi fosse poco avvezzo a WhatsApp, può inoltrare la fotografia della ricetta, corredata da un recapito telefonico, all'indirizzo di posta elettronica prenotazionecup@asppalermo.org o effettuare la prenotazione presso losportello online al sito. Qui sarà necessario indicare nell’apposita sezione il numero di ricetta ed il tipo di prestazione richiesta. L'azienda sanitaria diventa dunque sempre più 2.0 e si apre a un ventaglio più ampio di offerte per i suoi utenti. Presso la struttura, in realtà, erano già attivi diversi servizi che sfruttano la velocità della rete, grazie all'utilizzo sempre più frequente di tablet e pc. Dall'esenzione ticket ai referti e alle analisi, passando per il "cambio medico online”. “Gli utenti di Palermo e provincia hanno dimostrato con i ‘fatti’ di apprezzare e sfruttare pienamente gli strumenti che abbiamo offerto in rete – ha detto il direttore generale dell'azienda ospedaliera, Antonio Candela – lo scorso anno sono state 286 mila le esenzioni ticket per reddito rilasciate attraverso internet, mentre 75 mila utenti hanno effettuato il cambio del medico online”.