Mutazioni in 'fabbriche spermatozoi' legate a malattie figli.
Man mano che gli uomini invecchiano possono accumulare mutazioni negli spermatogoni, ovvero nelle "fabbriche degli spermatozoi", che possono aumentare il rischio di concepire bambini con malattie genetiche. Almeno questo e' quanto emerso da uno studio dell'Universita' di Oxford, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. Nell'uomo milioni di spermatogoni riforniscono costantemente i testicoli di spermatozoi. I ricercatori hanno dimostrato che gli "spermatogoni mutanti" hanno un vantaggio competitivo "simil-tumorale", portando a una maggiore produzione di spermatozoi difettosi. Questo significa che piu' si e' avanti con l'eta' e piu' i papa' hanno probabilita' di concepire bambini a rischio malattie come l'autismo e la schizofrenia. Il rischio di mettere al mondo un figlio malato e' pari a 4 ogni 200 nascite e cinque ogni 200 nascite una volta che il padre supera i 50 anni d'eta'. Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno analizzato 14 testicoli di uomini con un'eta' compresa tra i 39 e i 90 anni d'eta'. I campioni sono stati considerati "in buona salute" e sono stati rimossi per altri problemi. Quando i ricercatori hanno analizzato i testicoli per individuare le aree dove viene prodotto lo sperma "malato" si sono trovati di fronte a un "massiccio groviglio di spaghetti" . L'analisi del Dna nelle aree difettose ha mostrato delle mutazioni collegate a una serie di processi corporei. Questi sono legati a malformazioni e a una predisposizione al cancro, ma avevano anche un ruolo chiave nella crescita e riproduzione nei testicoli. Non solo. Le stesse mutazioni che possono essere dannose per i bambini incoraggiano anche la diffusione di spermatogoni difettosi, portando quindi a una produzione maggiore di spermatozoi "malati". "Questo e' il motivo per cui non la chiamiamo 'selezione egoista'", ha detto alla BBC Andrew Wilkie, uno degli autori dello studio. "Queste mutazioni all'interno dei testicoli hanno un vantaggio rispetto ai loro vicini normali", ha aggiunto, sottolineando che questa "e' la prima volta che qualcuno riesce a guardare un pezzo di testicoli e dire dove tutto questo sta succedendo".
