Dispositivi medici. Marletta (Min. Salute): “Superata logica del prezzo più basso.
Conclusa a Roma la Conferenza nazionale promossa dal ministero della Salute. Parla il DG del settore: "L’obiettivo è quello di una centralizzazione degli acquisti razionale che riconosca il valore aggiunto dell’innovazione. Per rendere sostenibili gli acquisti ci si muoverà su parametri basati sull’Hta".
Si è conclusa ieri a Roma la Conferenza nazionale sui dispositivi medici giunta ormai alla sua VIII edizione. Per fare il punto e tracciare un bilancio di questa due giorni di lavori abbiamo intervistato il Direttore generale dei dispositivi medici, del servizio farmaceutico e della sicurezza delle cure del Ministero della Salute, Marcella Marletta.
Dott.ssa Marletta, si è appena conclusa l’VIII edizione della Conferenza nazionale sui dispositivi medici, qual è il bilancio di questa due giorni di lavori? Il Bilancio è ottimo. Devo dire che si è sempre lavorato egregiamente in questi anni, ma l’edizione appena conclusasi è stata forse la migliore per l’attualità delle tematiche affrontate. Siamo riusciti ad andare al cuore dei problemi, sviscerando tematiche presenti anche nell’attuale legge di stabilità. Anche dal punto di vista dei numeri abbiamo registrato più di 1500 iscritti e circa 100 relatori. Molte le Autorità presenti, tra queste il Generale dei Nas Claudio Vincelli che ci ha spiegato come 1000 Carabinieri siano quotidianamente impegnati nella lotta alla contraffazione dei dispositivi medici per la nostra sicurezza, e il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Walter Ricciardi, che ha sottolineato come l’Europa stia oggi guardando con estremo interesse al tema del riconoscimento della vera innovazione. Abbiamo registrato anche la presenza dell’industria che ci ha fatto riflettere sulle possibili problematiche riguardanti le tematiche degli acquisti centralizzati dei dispositivi e la rinegoziazione dei contratti. Temi che se non correttamente affrontati potrebbero mettere in difficoltà molte industrie.