Psoriasi: dimostrato legame con patologie cardiovascolari
Chi è affetto dalla malattia dermatologica in forma grave ed estesa è maggiormente a rischio di essere colpito dall’infiammazione dei vasi sanguigni e quindi da patologie cardiocircolatorie.
Quello che fino adesso era solamente un sospetto diventa oggi realtà: chi è colpito in forma grave ed estesa dalle chiazze rosse e biancastre della psoriasi, la patologia infiammatoria della pelle che affligge circa il 3% degli italiani, corre più alti rischi d’incorrere in eventi cardiovascolari.
La conferma arriva da uno studio americano appena pubblicato suArteriosclerosis Thrombosis and Vascular Biology rivista specializzata nelle patologie del cuore. Analizzando i dati relativi a due gruppi di pazienti, uno di soggetti psoriasici e un altro di persone sane, i ricercatori del National Institute of Health di Bethesda, nel Maryland, hanno costatato come chi era maggiormente colpito dalla patologia dermatologica presentasse anche un’infiammazione dei vasi sanguigni ad alti livelli.
“In pratica – spiega Nehal N. Mehta, autore principale dello studio – quello che vediamo all’esterno si rispecchia sulla situazione interna dei vasi sanguigni. Quindi si conferma ulteriormente l’ipotesi di meccanismi e cause comuni. Per questo i medici dovrebbero tenere sotto sorveglianza i pazienti anche per altri fattori di rischio noti, come diabete, colesterolo e obesità e consigliare loro di seguire una dieta equilibrata, evitare di fumare e fare attività fisica. Tutte cose che migliorano la qualità di vita dei malati e limitano il pericolo di altre malattie, migliorando anche le lesioni cutanee”.
