Mezzi di contrasto e casi di ipotiroidismo fra i bambini

In bambini predisposti possono stimolare l'insorgenza della condizione.

L'ipotiroidismo neonatale può essere favorito dall'uso di mezzi di contrasto iodati, utilizzati di norma per le procedure di imaging medico. A sostenerlo è la Food and Drug Administration americana che ha pubblicato sul suo sito un avviso, precisando che i rari casi emersi riguardavano bambini nati prematuri o portatori di patologie mediche gravi.

«I dati disponibili fanno pensare che l'evento, oltre che raro, sia temporaneo e tenda a risolversi senza alcun trattamento o eventuali effetti duraturi», si legge nel comunicato Fda. Le etichette dei mezzi di contrasto utilizzati sono state tutte modificate con l'inclusione delle informazioni sul possibile evento avverso. Il warning della Fda suggerisce inoltre agli operatori sanitari di non modificare le attuali pratiche prescrittive in attesa di ulteriori valutazioni e aggiornamenti.

I mezzi di contrasto sono classificati in ionici e in ionici e non-ionici. I primi sono più concentrati rispetto agli altri, e la viscosità, il contenuto di iodio e il rischio di eventi avversi sono direttamente correlati alla concentrazione. Per questo motivo è preferibile utilizzare i mezzi di contrasto non-ionici, che però sono più viscosi e soprattutto più costosi rispetto alle forme monomeriche.

I casi di ipotiroidismo legati ai mezzi di contrasto sono pochissimi, 10 nell'intervallo di tempo fra il 1969 e il 2012, in bambini di età inferiore ai 4 mesi, anche se non si può escludere la presenza di altri casi non segnalati.Le aziende produttrici dei mezzi di contrasto sono state invitate ad approfondire gli aspetti relativi alla sicurezza dei loro prodotti.

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