Appendice: protegge la salute dell'intestino
L'appendice non è superflua: insieme a un particolare tipo di celluleimmunitarie, chiamate linfoidi innate (Ilcs), protegge la salute dell'intestino. È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Nature Immunologyda un team internazionale di ricercatori coordinato da Gabrielle Belz del Walter and Eliza Hall Institute dell'Università di Melbourne (Australia). Gli autori hanno osservato che le cellule Ilcs favoriscono il corretto funzionamento dell'organo che, a sua volta, influenza positivamente lacomposizione della flora batterica intestinale.
“È diffusa la convinzione che l'appendice sia un organo passivo - dichiara la professoressa Belz -. La sua rimozione è una delle procedure chirurgiche più comuni in Australia, con più di 70 mila operazioni l'anno. Tuttavia, sarebbe opportuno riconsiderare l'idea che l'appendice sia irrilevante per la nostra salute”.
Gli autori hanno osservato che l'appendice sarebbe in grado d'influenzare la composizione del microbiota umano, l'insieme dei microorganismi simbiontici presenti nell'apparato digerente dell'uomo. In particolare, in caso di necessità riuscirebbe a re-introdurre i batteri “buoni” per la salute dell'organismo. A loro volta, le cellule Ilcs sarebbero capaci di prevenire l'infiammazione di quest'organo e di proteggerlo dalle infezioni batteriche. Di conseguenza, farebbero in modo di rendere l'appendice un “deposito naturale di batteri buoni”.
“Abbiamo scoperto che le cellule Ilcs potrebbero aiutare l'appendice ariseminare i batteri «buoni» all'interno del microbiota – osserva Gabrielle Belz -. Un microbiota equilibrato è essenziale per la protezione dalle minacce batteriche per la salute dell'intestino, come le intossicazioni alimentari”.
Gli scienziati sottolineano, inoltre, che le cellule linfoidi innate sono particolarmente importanti negli individui immunodepressi. “Nelle persone che hanno un sistema immunitario compromesso, come i pazienti sottoposti ai trattamenti oncologici, queste cellule sono di vitale importanza per combattere le infezioni batteriche nel sistema gastrointestinale – precisa l'esperta -. Le Ilcs sono in grado, infatti, di sopravvivere all'interno dell'intestino anche durante le terapie che, in genere, eliminano le altre cellule immunitarie”.