Super ultrasuoni per vedere dentro agli organi vivi
Gettato il primo sguardo sulla rete di vasi sanguigni attiva senza usare né microscopio né biopsie.
Una nuova tecnica avveniristica mostra nei dettagli la mappa del flusso sanguigno all’interno degli organi vivi, con una risoluzione microscopica dei minimi dettagli.
La ricerca su questa tecnica diagnostica avveniristica è descritta su Nature dal team di Mickael Tanter dell’Institut Langevin di Parigi. Nello studio la tecnica è stata usata per produrre immagini dei microvasi nel cervello di un ratto vivo.
Fino ad ora i metodi convenzionali hanno offerto una risoluzione a scala sub-millimetrica, mentre con la super-risoluzione i limiti precedenti sono stati superati. Gli autori hanno tracciato i movimenti di microbolle gassose, con il diametro di 1-3 micrometri, iniettate nel sistema vascolare di ratti vivi, grazie a una tecnica che hanno battezzato ultrafast ultrasoung localization microscopy.
In pratica, con un ritmo ultraveloce di oltre 500 frame al secondo, gli scienziati hanno mostrato il sistema microvascolare interno nel cervello del ratto, con dettagli microscopici mai ottenuti prima in vivo.
Secondo il gruppo, questa metodica apre la strada a una nuova tecnica a ultrasuoni non invasiva negli animali e negli esseri umani, per migliorare la diagnosi e la comprensione di varie patologie.
Uno degli inconvenienti di questa tecnica è la necessità di dover iniettare nel sangue un mezzo di contrasto, in questo caso delle microbolle, ma lo studio potrebbe aprire alla creazione di un nuovo potentissimo strumento di analisi che unisce la potenza di un microscopio alla comodità di un ecografo.