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Un nuovo rilevatore di setticemia riduce i tempi di diagnosi da giorni a ore


Gli ospedali stanno cominciando a utilizzare una nuova e potente arma contro la setticemia, la devastante condizione che ogni anno uccide il 25 percento delle vittime e costa agli ospedali miliardi di dollari. Nei soli Stati Uniti, più di un milione di persone viene infetto ogni anno, e la setticemia è responsabile di quasi metà dei decessi che avvengono presso le strutture ospedaliere. Lo scorso autunno, la Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha approvato la nuova tecnologia, sviluppata dalla T2 Biosystems per diagnosticare i casi di sepsi provocati dal fungo della Candida, causa principale di setticemia fungina. Diversi ospedali hanno cominciato ad implementare il sistema, che si basa sullo stesso principio fisico della risonanza magnetica. Entro la fine dell’anno, la società spera di vendere la sua tecnologia ad almeno 30 ospedali del paese. La sepsi è una reazione distruttiva ad una infezione segnata da una violenta risposta infiammatoria attraverso il corpo. In assenza di cure, la sepsi può provocare il malfunzionamento degli organi e la morte. Il trattamento di un paziente affetto da sepsi richiede una accurata identificazione del batterio o organismo fungino alla base dell’infezione. Oggi, questo processo può richiedere almeno un giorno, e fino a cinque, il tutto mentre le condizioni del paziente vanno peggiorando. La T2 Biosystems sostiene che il suo innovativo rilevatore di agenti patogeni, denominato, T2 Magnetic Resonance (T2MR), riesca a identificare la causa nel giro di cinque ore. I medici sono soliti somministrare ai pazienti colpiti da setticemia una dose immediata di un cosiddetto antibiotico ad ampio spettro che uccide una varietà di batteri differenti, e identificare in seguito il germe responsabile prelevando un campione di sangue e conducendo un test di laboratorio denominato emocoltura. Si tratta di una corsa contro il tempo, e il passaggio della emocoltura, che spesso non funziona, richiede semplicemente troppo tempo, dice il CEO della T2 Biosystems John McDonough. McDonough cita dati clinici che indicherebbero come i pazienti ai quali viene somministrato il farmaco corretto entro 12 ore dalla manifestazione dei primi sintomi correrebbero un rischio di morte molto inferiore. “Ogni ora di terapia mancata incrementa la mortalità di un valore compreso fra il 7 e l’8 percento”, dice. Spesso gli antibiotici ad ampio spettro non funzionano, e sono inutili contro la setticemia fungina, che è ancor più letale di quella batterica. Le infezioni da candida nel flusso sanguigno uccidono intorno al 40 percento dei pazienti. “Abbiamo la sola tecnologia conosciuta in grado di passare direttamente da un campione di sangue ad un risultato diagnostico specifico”, dice McDonough. La T2MR è più precisa di una emocoltura. In un recente confronto diretto che ha coinvolto 55 pazienti affetti da Candida, il T2MR ha rilevato il patogeno nel 96 percento dei casi, contro il 60 percento dell’emocultura. Il sistema T2MR funziona misurando i cambiamenti nelle proprietà magnetiche delle molecole di acqua presenti nel campione. Dopo alcuni processi di lavorazione, alcune nanoparticelle magnetiche, equipaggiate in superficie con filamenti di DNA compatibili con quelli del patogeno bersaglio, vengono mescolate nel campione. In caso di presenza del patogeno bersaglio, le particelle aderiscono ad esso a grappoli, provocando cambiamenti nelle proprietà magnetiche delle molecole di acqua. Un impulso magnetico solleciterà quindi una risposta da parte di quelle molecole, descritta come “T2 relaxation”. Misurando il cambiamento nel segnale, il dispositivo determina automaticamente la presenza, o meno, di un virus. Sei ospedali hanno già cominciato a utilizzare il test diagnostico della T2, ed altri 13 hanno siglato un contratto per ottenerlo. Il prossimo bersaglio sarà un rilevatore di batteri pensato per i virus che non sono coperti dagli antibiotici ad ampio spettro. La società prevede di cominciare i test clinici a partire dall’anno prossimo. Se dovesse ottenere l’approvazione da parte della FDA con la stessa rapidità del T2MR, il sistema di diagnosi per batteri potrebbe entrare in produzione già dal 2017.

La Ref Italia è un'azienda fondata nel 2005 che si occupa della distribuzione di apparecchiature elettromedicali, prodotti medicali e dispositivi ad alta tecnologia medica.

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